Ferlinghetti ci racconta il conveniente d-day: “Noi liberatori? Eravamo conquistatori”

Ferlinghetti ci racconta il conveniente d-day: “Noi liberatori? Eravamo conquistatori”

I suoi occhi sono realmente quelli «meravigliati di un gufo sveglio», mezzo scrive nell’autobiografia per stile beat Little Boy, pubblicazione in Italia (da Clichy) a fine 2019, anno con cui Lawrence Ferlinghetti, autore presunto dei poeti beat, ha assolto 100 anni (il seguente 24 marzo ne fa 101). Attraverso motivi di redenzione, non ha presenziato agli eventi durante conveniente onore, nemmeno il Ferlinghetti Day, dalle parti di North Beach, il sobborgo italo-americano di San Francisco luogo apri nel 1953 la stimato libreria City Lights, cosicche svetta attualmente con le sue vetrine piene di libri, citazioni, foto e luci perche la illuminano furbo verso a tarda ora, testimoniando quanta preparazione e avvenimento da li. (continua…)

Valerio Magrelli «Vi fareste eseguire da un poeta? Io no!»

PARTE ANTERIORE per UNA SCAFFALE GIGANTESCA ho imparato a non dire: «Li hai letti tutti?». Bensi di coalizione verso scaffali che si inerpicano scaltro a un soffitto di circa 5 metri, mi e venuta lontano una quesito arpione oltre a stupida: «Non e fatale crescere fino per in paradiso?». «No, la gradinata e sicura, si arpiona e si inclina», risponde Valerio Magrelli, in quanto ci accoglie nella sua residenza con cuore, a Roma. E poi aggiunge: «Si preoccupo e Giulio Einaudi, cosicche in quale momento entro durante abitazione mia, disse: “Bella, pero accorto, ricordati di Delio Cantimori”, che in effetti mori cadendo dalle scale della sua scaffale. Vuole provare per lievitare?». Posteriormente, appresso, grazie. Ci saliro a morte abboccamento, per filmarlo quando giustizia i versi verso Nicole Minetti, ciascuno dei tanti divertissement nella vasta trattato di Magrelli, cantore precoce e vorace, abile di versificare circa incontri seekingarrangement totale cio che e reale e raziocinante, riconoscenza verso una tecnica precisa che un metronomo, il nitore dello espressione e la consapevolezza del riflessione. Di giovane Einaudi ha noto l’opera omnia Cavie. Poesie 1980-2018 e un taccuino allegro e implacabile, Il commissario Magrelli, in cui satireggia l’egemonia intellettuale dei commissari nel nostro illusorio, dando voce a un delegato retrogrado, sebbene di manca: dalla pezzo delle vittime, ontro l’incertezza della fatica (o la sicurezza della non fatica). (continua…)

Cesare De Michelis, un principale unitamente la stranezza dello discepolo

Cesare De Michelis, di piu che sagace professore di produzione letteraria italiana, eta un editore onesto e un cerebrale sincero, cosicche aveva un moda di proprieta staccato, delle idee consolidate pero soprattutto un smisurato adempimento in quelle altrui. Il prestigio di un principale, la interesse di ciascuno scolaro. La relazione della sua trapasso e un tuffo al coraggio attraverso chi ama i libri come frutto di liberta di pensiero e di atto, mezzo esposto della stranezza umana e cerebrale. Una manovra cosicche sara perennemente con l’aggiunta di rara in questi tempi di ignoranza studioso. Lui, per dirla per mezzo di le categorie di Edmondo Berselli, evo un venerato capo affinche dava molto estensione alle giovani promesse e si sforzava che non diventassero niente affatto soliti stronzi. Eta venerato ragione eta efficiente e autonomo, nella critica e nel sentenza letterario. Potevi non condividerlo, potevi ancora sentirti incompreso, pero non potevi non riconoscerne la acume. (continua…)

Sandro Veronesi: “Quella anatema biblica contro Arbore nel animo della notte”

«DA RAGAZZO LESSI GOETHE giacche diceva: scrivi un tomo, fa’ un frutto, albero un asse. Mi sembrava una durata perfetta verso appaiare una cosa alla persona della moltitudine. Io avanti ho scritto un libro, appresso fatto un ragazzo e dopo il antecedente frutto ho coltivato un albicocco, nella abitazione al litorale. Ho detto: siamo verso posto». Incontriamo Sandro Veronesi a Roma, qualora vive per mezzo di la seconda coniuge, Manuela, per mezzo di cui ha avuto due figli, Nina e Zeno. Gli altri tre, dal iniziale sposalizio, tutti maschi, sono cresciuti verso pascolo, dove Veronesi e spuntato nel 1959 e passa ancora ritaglio della settimana. Nella natia Toscana, alla Fattoria Celle di Santomato (Pistoia), il 21 marzo scorso ha inaugurato la vivaio dei poeti, una ossatura da lui progettata, con 30 cipressi piantati a causa di l’occasione. Ci sediamo sopra divani coperti da teli, attraverso difenderli dall’allegra impeto del cane: «Si chiama Lea, appena mia ava materna, cosicche ha esperto 100 anni. Una rabbia, mediante parco scava buche». Il registro d’esordio, trent’anni fa, nel 1988: a causa di qualora ritaglio corrente serie gaudioso. All’inizio, aveva pudore a dichiarare di voler contegno lo poeta: «Mi spacciavo per oftalmologo, almeno nessuno faceva domande. Dunque restituisco il approvazione, il primo attore del altri narrazione e un oftalmologo. Serve un abilita non affascinante, per una storia d’amore privata, in quanto lascia intravedere un’epoca sullo scenario. Come nel Dottor Zivago (1957), cosicche tra l’altro periodo medico corretto per oftalmologia, un oculista! In quanto appresso Una rapporto (1969) di Carlo Cassola, aggiunto meraviglia, e la stessa fatto: un impiegato, coniugato, con consorte e figli per Grosseto, si innamora a Cecina di una partner gia compromessa. Un affezione illegale e segreto, oltre a di tanto non si puo comporre, pero e la atto migliore giacche possa avvenire a ambedue, vibrano l’uno verso l’altra, che Zivago e Lara. Il mio adiacente testo sta frammezzo a questi paio romanzi». Tanti libri, figli, alberi. Siamo a ambiente? «Si, eppure fermi un istante unitamente le foto». Sposta lo stendino: «Senno dopo non posso ancora lamentarmi per mezzo di mio figlio». (continua…)

Pietropolli Charmet: “L’overdose di like? Colma il vuoto lasciato dalla rottamazione del babbo”

Il Minotauro e a Milano, abita sopra coraggio Omboni, adiacente uscita Venezia e strada alberata Buenos Aires, luoghi di convegno e varco di ragazzi e immigrati. e qui la luogo dell’Istituto provato nel 1985 dallo psicanalista Gustavo Pietropolli Charmet. Offre, in mezzo a i servizi, appoggio psicologica per ragazzi difficili (gratuita verso le famiglie con poco reddito, gratitudine per donazioni private). Il notorieta richiama il orco leggendario, mezzo prossimo e espediente animale, bambino della sovrana di argilla e del toro di Poseidone. «Si, non e preciso tranquillizzante», ammette Charmet per mezzo di la sua suono flautata, ma «volevamo concedere l’idea di un padre crudele. Credevamo perche la assuefazione da droga derivasse dall’assenza di caposcuola e dall’eccesso di spirito materna». L’ispirazione arrivo dal libro di sicuro Fornari, Scopri il minotauro. Oggidi le dipendenze sono altre, alimentate della spasmodica ricognizione di approvazione affinche riempie il disponibile lasciato dalla mostra del autore arrogante, al nucleo del originale volume di Charmet: L’insostenibile opportunita di stima (Laterza). Charmet ci accoglie nel conveniente schizzo. Libri, scatto d’autore, dipinti, quisquilia cervello elettronico. A manca singolo volata di Berengo Gardin, ragazzi in battigia, mediante un grammofono: «e il spiaggia di Venezia, gli Alberoni. L’uomo giacche scusa altro me e Basaglia, tuttavia Gardin dice di no». Verso forza conservatrice una foto di Gabriele Basilico. Alle spalle della scrivania, il frammento di un quadro del 1600: «Quando eta nella balconata di gruppo sul Canal abbondante lo chiamavamo Cleopatra, la donna sembrava riunione, successivamente appresso il restauro abbiamo capito perche evo verso paese, una luogo da distruzione degli innocenti. Ha modificato significato». Charmet scure, unitamente cortesia contagiosa e guardia cittadina, di sdraiarsi sul lettino in le scatto di Roberto Caccuri; qualora gli chiediamo un proprio allucinazione ripetuto, ci riprende: «Non scherziamo, son cose serie». Mezzo il composizione del tomo di Charmet, cosicche ci sbatte con apparenza il cavita di autostima vestito da un unione di selfie, like e altri cocci del nostro amore di se (se siete abituati verso marcare frasi, temperate bene la matita). (continua…)

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